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11/02/2025
Negli ultimi anni, la presenza del lupo in Italia è aumentata in modo significativo.
Questo magnifico predatore, un tempo relegato alle zone più remote del nostro Paese, ha progressivamente riconquistato il suo habitat naturale, spingendosi anche in aree collinari e di pianura.
Sebbene il lupo sia noto per il suo comportamento schivo e la tendenza a evitare l’uomo, alcuni episodi di cronaca hanno sollevato interrogativi e preoccupazioni sulla sua pericolosità.
In questa guida analizzeremo i casi di aggressioni attribuite ai lupi in Italia, esplorando il contesto in cui si sono verificati, le circostanze particolari e il reale livello di rischio per l’essere umano.
È fondamentale sottolineare che si tratta di eventi estremamente rari, poiché questi animali tendono istintivamente a fuggire alla presenza dell’uomo.
Tuttavia, in alcuni casi eccezionali, fattori ambientali e comportamentali possono alterare questa dinamica, portando a incontri ravvicinati con esiti drammatici.
Un esempio che ha scosso l’opinione pubblica riguarda un appassionato di montagna che ha perso la vita in circostanze tragiche, presumibilmente vittima di un branco di lupi.
Questo episodio, sebbene isolato, ha alimentato il dibattito sulla gestione della fauna selvatica e sulle possibili strategie per garantire la convivenza tra uomo e natura.
Nei paragrafi successivi esamineremo nel dettaglio i principali casi documentati, cercheremo di comprendere le cause di questi eventi e discuteremo le possibili soluzioni per prevenire situazioni di rischio. L’obiettivo è fornire un quadro completo e basato su dati concreti, evitando allarmismi e promuovendo una conoscenza approfondita di questo affascinante ma controverso predatore.
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Nonostante il lupo tenda a evitare il contatto con le persone, si sono verificati rari episodi di aggressioni, tra cui uno dei più recenti ha coinvolto Francesco Tancredi, un agricoltore e ex pugile di 44 anni, originario di Castelnuovo al Vomano, in Abruzzo.
L’incidente è avvenuto nel novembre 2024 mentre Tancredi stava lavorando nei suoi campi.
Secondo la sua testimonianza, un branco di lupi stava cacciando un cucciolo di cinghiale nei pressi del suo trattore. Il piccolo cinghiale, nel tentativo di fuggire, si è rifugiato sotto il mezzo agricolo, scatenando una reazione inaspettata da parte di uno dei predatori. Un lupo, forse confuso o spinto dall’istinto predatorio, si è avvicinato pericolosamente all’uomo e lo ha attaccato, mordendolo più volte.
Tancredi, grazie alla sua preparazione atletica e alla prontezza di riflessi, è riuscito a difendersi, evitando conseguenze più gravi. Tuttavia, ha riportato ferite che hanno richiesto cure mediche.
Questo episodio, pur essendo un evento eccezionale, ha riacceso il dibattito sulla convivenza tra uomo e lupo, con particolare attenzione alla gestione della fauna selvatica e alla distinzione tra lupi puri e ibridi.
Gli esperti sottolineano che attacchi di lupi selvatici all’uomo restano estremamente rari e che spesso episodi simili sono attribuibili a cani inselvatichiti o ibridi, i quali, avendo meno paura dell’uomo, possono mostrare comportamenti più aggressivi.
Tuttavia, casi come quello di Francesco Tancredi dimostrano che, seppur infrequenti, le interazioni tra lupo e uomo possono sfociare in situazioni pericolose, rendendo necessaria un’analisi approfondita per garantire la sicurezza senza compromettere la conservazione di questa specie protetta.
Nel maggio 2023, a Vasto, in provincia di Chieti, si sono verificati diversi episodi di aggressioni da parte di un lupo nei confronti di persone.
Uno degli incidenti più gravi ha coinvolto una bambina di 4 anni, morsa alla schiena mentre si trovava sulla spiaggia. Il padre è intervenuto prontamente, riuscendo a liberarla dall'animale.
In un altro episodio, una coppia è stata inseguita da un lupo mentre usciva dalla casa di amici.
La donna, spaventata, è scappata e ha scavalcato una ringhiera per mettersi in salvo, mentre l'uomo ha attirato l'attenzione dell'animale urlando, riuscendo infine a rifugiarsi all'interno dell'abitazione.
Successivamente, le autorità hanno condotto analisi genetiche su campioni prelevati durante uno degli attacchi. I risultati hanno confermato che l'animale responsabile era una lupa, escludendo l'ipotesi che si trattasse di un cane lupo cecoslovacco o di un ibrido.
Di conseguenza, il sindaco di Vasto ha richiesto l'intervento per la cattura dell'animale al fine di prevenire ulteriori aggressioni.
Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni nella comunità locale riguardo alla presenza dei lupi in aree frequentate dall'uomo.
Le autorità hanno esortato i cittadini a prestare attenzione e a segnalare eventuali avvistamenti o comportamenti anomali da parte della fauna selvatica.
Per approfondire, puoi guardare questo servizio televisivo che riporta l'episodio della bambina aggredita:
Nel settembre 2024, a Casalbordino, in provincia di Chieti, si è verificato un episodio di aggressione da parte di un lupo. Il 7 settembre, un turista 49enne originario di Potenza stava passeggiando lungo la spiaggia di Santo Stefano insieme alla moglie e ai figli minorenni, quando è stato improvvisamente attaccato da un lupo. L'uomo ha protetto la sua famiglia, riportando una ferita superficiale al ginocchio destro. Successivamente, si è recato all'ospedale di Vasto, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di cinque giorni.
Le autorità sanitarie hanno prelevato un campione di DNA dalla ferita per determinare l'identità dell'animale coinvolto. Secondo il dottor Simone Angelucci, veterinario del Parco Nazionale della Maiella, non si esclude che il lupo responsabile possa essere un giovane esemplare imparentato con la "lupa di Vasto", un animale che aveva aggredito diverse persone tra il 2022 e il 2023 e che è stato successivamente catturato e trasferito in un centro di recupero della fauna selvatica.
Questo incidente ha suscitato preoccupazione nella comunità locale riguardo alla presenza di lupi in aree frequentate da residenti e turisti. Le autorità hanno esortato la popolazione a prestare attenzione e a segnalare eventuali avvistamenti o comportamenti anomali da parte della fauna selvatica.
