Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00
07/05/2025
Nel vasto panorama della caccia, poche razze incarnano l’essenza dell'inseguimento olfattivo come i segugi.
Questi cani, forgiati da secoli di selezione per il loro fiuto straordinario e la loro tenacia, sono i compagni ideali per chi cerca non solo un ausiliario, ma un vero partner.
Dalle colline toscane alle foreste belghe, i segugi si distinguono per la loro capacità di seguire tracce invisibili, trasformando ogni battuta in di caccia in un'esperienza unica.
In questo articolo, esploriamo cinque razze iconiche – Segugio Italiano, Segugio dell’Appennino, Bloodhound, Beagle e Segugio Maremmano – analizzando il loro aspetto, temperamento, longevità, fiuto e impiego venatorio, per guidare i cacciatori nella scelta del compagno perfetto.
Tutti i tipi di Segugio
Aspetto fisico: Il Segugio Italiano, nelle varianti a pelo raso e a pelo forte, è un cane di taglia media (52-60 cm maschi, 48-56 cm femmine; 20-28 kg), elegante ma robusto. Il corpo snello, con torace profondo e arti lunghi, è costruito per la velocità e la resistenza.
La testa allungata, con muso affusolato e narici ampie, culmina in orecchie pendenti e occhi espressivi. Il mantello a pelo raso è liscio e lucido, mentre quello a pelo forte è ruvido, ideale per terreni impervi. I colori spaziano dal fulvo al nero-focato, spesso con macchie bianche.
Vita media: 12-14 anni, con salute solida se ben curato.
Può essere soggetto a otiti o displasia, ma questi problemi sono rari con una gestione attenta.
Temperamento: Dolce e sensibile, il Segugio Italiano unisce un’indole affettuosa a una determinazione venatoria ferrea.
Indipendente durante la caccia, è testardo ma leale, affezionandosi profondamente al padrone.
Socievole in muta, è riservato con gli estranei e richiede un proprietario esperto per gestire la sua natura ostinata. In casa, è tranquillo, purché soddisfatto nel suo bisogno di esplorazione.
Qualità del fiuto: Il suo fiuto è tra i più raffinati, capace di seguire tracce fresche con precisione chirurgica. Le narici ben aperte e il muso affilato gli permettono di distinguere odori complessi, mentre la voce squillante segnala ogni fase della caccia, dall’accostamento allo scovo.
Utilizzo nella caccia: Eccelle nella caccia alla lepre e al cinghiale, lavorando in muta con coordinazione impeccabile.
La sua velocità e resistenza lo rendono ideale su terreni vari, dagli Appennini alle pianure, e può inseguire anche cervi o caprioli, benché meno frequentemente.
Aspetto fisico: Più compatto del Segugio Italiano (46-54 cm; 18-25 kg), questo segugio autoctono è un concentrato di agilità e potenza. Il corpo asciutto, con torace ben sviluppato e arti muscolosi, è perfetto per i sentieri montani.
La testa proporzionata, con muso leggermente corto, sfoggia occhi vivaci e orecchie pendenti di media lunghezza. Il pelo, corto o semi-corto, è ruvido, nei toni del fulvo, nero-focato o tigrato, spesso con macchie bianche.
Vita media: 12-15 anni. Rustico e resistente, ha poche predisposizioni genetiche, ma richiede controlli alle orecchie per prevenire infezioni.
Temperamento: Pragmatico e riflessivo, il Segugio dell’Appennino è un lavoratore instancabile con un’intelligenza fuori dal comune.
Meno espansivo di altri segugi, si lega al padrone con lealtà assoluta, mostrando una concentrazione rara durante la caccia. Socievole con altri cani, è ideale per il lavoro in coppia o da solo, ma può essere diffidente con gli estranei.
Richiede un proprietario che ne rispetti l’indipendenza.
Qualità del fiuto: Il suo fiuto è rapido e preciso, ottimizzato per tracce di lepre in ambienti collinari.
La voce chiara e modulata comunica ogni fase della traccia, rendendolo un alleato insostituibile. La sua capacità di accostamento è fulminea, senza mai perdere la calma.
Utilizzo nella caccia: Specializzato nella caccia alla lepre in alta collina e montagna, è efficace anche sul cinghiale.
La sua natura sbrigativa lo rende perfetto per inseguimenti rapidi, sfruttando agilità e resistenza su terreni accidentati.
Aspetto fisico: Imponente e maestoso (62-68 cm maschi, 58-63 cm femmine; 40-54 kg), il Bloodhound è un colosso dal fascino unico. Il corpo robusto, con torace ampio e arti forti, è sormontato da una testa rugosa, con giogaia pronunciata e orecchie lunghe e vellutate.
Gli occhi malinconici aggiungono un tocco di nobiltà.
Il pelo corto e denso, nei toni nero-focato, rosso-focato o rosso, resiste alle intemperie.
Vita media: 8-10 anni. La sua mole lo espone a displasia e torsione gastrica, ma una dieta equilibrata e controlli regolari garantiscono una vita sana.
Temperamento: Gentile e paziente, il Bloodhound è un gigante buono, ma ostinato quando segue una traccia.
Sensibile alle lodi e vulnerabile ai rimproveri, richiede un addestramento amorevole.
Non aggressivo, va d’accordo con persone e animali, ma la sua dedizione al fiuto può renderlo distratto. È adatto a proprietari esperti, pronti a stimolarlo mentalmente.
Qualità del fiuto: Considerato il cane con il fiuto più potente al mondo, il Bloodhound segue tracce di sangue o odori umani anche a chilometri di distanza, ore dopo il passaggio.
Le orecchie pendenti convogliano gli odori verso il naso, rendendolo un maestro del tracking, usato anche in operazioni di salvataggio.
Utilizzo nella caccia: Specializzato nel recupero di selvaggina ferita (cervi, cinghiali), segue tracce di sangue con precisione ineguagliabile. Non è un cane da muta, ma un ausiliario individuale, ideale per i cacciatori che necessitano di un tracciatore esperto.
Aspetto fisico: Robusto e funzionale (48-56 cm; 20-27 kg), il Segugio Maremmano è un cane da lavoro puro. Il corpo muscoloso, con torace ampio e arti solidi, è costruito per i terreni difficili.
La testa forte, con muso squadrato, ha occhi attenti e orecchie pendenti. Il pelo corto o semi-corto, ruvido, è fulvo, tigrato o nero-focato, spesso con macchie bianche.
Vita media: 12-14 anni. Resistente, con poche predisposizioni genetiche, richiede attenzione a orecchie e articolazioni, specie se usato intensamente.
Temperamento: Determinato e pragmatico, è un cane leale ma non espansivo, concentrato sul lavoro.
Socievole in muta, è diffidente con gli estranei e richiede un proprietario esperto che ne apprezzi la natura rustica. La sua forza mentale lo rende un alleato instancabile per i cacciatori più esigenti.
Qualità del fiuto: Il suo fiuto è potente, ottimizzato per tracce di cinghiale in ambienti boschivi.
Rapido nell’accostamento e deciso nello scovo, la sua voce squillante guida il cacciatore con precisione.
Utilizzo nella caccia: Specializzato nella caccia al cinghiale, è efficace anche su lepre e altra selvaggina.
La sua robustezza lo rende ideale per la Maremma toscana, dove opera in muta o da solo con uguale efficacia.
Conclusioni
I segugi non sono solo ausiliari, ma veri protagonisti della caccia, ciascuno con qualità uniche che si adattano a terreni, prede e stili venatori diversi.
Dal fiuto leggendario del Bloodhound, alla rusticità del Segugio Maremmano all’eleganza del Segugio Italiano, ogni razza porta con sé una storia di passione e dedizione.
Scegliere il segugio giusto significa conoscere non solo le sue doti, ma anche il proprio contesto di caccia e stile di vita.
Una cosa è certa: con un segugio al proprio fianco, ogni battuta diventa un’avventura indimenticabile.