Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00
31/03/2025
A differenza del classico spray al peperoncino, la pistola urticante è un dispositivo più sofisticato, progettato per nebulizzare una sostanza irritante a base di Oleoresin Capsicum (OC), un estratto naturale del peperoncino, con maggiore precisione e a distanze superiori rispetto alle bombolette tradizionali.
La versione con gittata di 5 metri promette un raggio d’azione più ampio, utile per mantenere una distanza di sicurezza dall’aggressore, che si tratti di una persona o di un animale ma è possibile acquistarla legalmente in italia?
Queste pistole, spesso simili nell’aspetto a un’arma da fuoco ma con colori vivaci (come arancione o nero) per distinguerle, utilizzano un sistema di propulsione – a volte pirotecnico o a gas compresso – per sparare un getto liquido o gelatinoso. L’effetto? Irritazione intensa agli occhi, difficoltà respiratorie e disorientamento temporaneo, senza causare danni permanenti.
In Italia, l’uso e il possesso di strumenti di autodifesa come le pistole al peperoncino sono regolati dal Decreto Ministeriale n. 103 del 12 maggio 2011, emanato in attuazione della Legge n. 94/2009.
Questo regolamento stabilisce requisiti tecnici precisi per considerare tali dispositivi legali e di libera vendita ai maggiori di 16 anni, senza necessità di porto d’armi.
Tra questi requisiti spicca un limite cruciale: la gittata utile non deve superare i 3 metri.
Ecco i principali parametri stabiliti dalla legge:
Una pistola al peperoncino con una gittata di 5 metri, quindi, non rientra nei parametri del decreto.
Secondo la normativa, un dispositivo che supera i 3 metri di gittata potrebbe essere classificato come arma impropria o addirittura arma comune da sparo, con conseguenti implicazioni legali: il possesso senza autorizzazione (come un porto d’armi) potrebbe configurare il reato di porto abusivo d’armi (art. 4, Legge n. 110/1975) o, in caso di uso improprio, reati come getto pericoloso di cose (art. 674 c.p.) o lesioni personali (art. 582 c.p.).
Un episodio significativo è stato affrontato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 8624/2018. In quel caso, un imputato era stato sanzionato per il possesso di uno spray al peperoncino con una gittata di 5 metri e un contenuto di 40 ml, entrambi oltre i limiti normativi.
La Corte ha ribadito che solo i dispositivi conformi al D.M. 103/2011 possono essere considerati strumenti di autodifesa legali, escludendo dalla categoria degli “oggetti atti a offendere” quelli che rispettano tali specifiche.
Una pistola da 5 metri, dunque, rischia di essere trattata come un’arma, con conseguenze penali per chi la detiene o la usa senza autorizzazione.
Anche se fosse legale, l’uso di una pistola al peperoncino – da 5 metri o meno – è consentito solo in situazioni di legittima difesa: un pericolo imminente e concreto per la propria incolumità o quella di altri. Spruzzare il getto contro qualcuno senza motivo o oltre il necessario (es. dopo aver neutralizzato l’aggressore) può configurare un reato. Inoltre, l’uso contro animali è soggetto a ulteriori restrizioni: è giustificato solo se l’animale rappresenta una minaccia reale, non per semplice fastidio.
Pistola al peperoncino legale Umarex
SCOPRI DI PIÚ |
Acquistare una pistola al peperoncino da 5 metri, magari online da un sito estero, è tecnicamente possibile, ma il possesso e il porto in Italia sono a rischio.
Le forze dell’ordine, in caso di controllo, potrebbero sequestrare il dispositivo e avviare un procedimento penale.
Se il prodotto non è certificato conforme al D.M. 103/2011, l’acquirente potrebbe essere accusato di detenzione illecita di arma, con pene che vanno da una multa fino all’arresto, a seconda delle circostanze.
Per chi cerca un’autodifesa efficace ma legale, il mercato italiano offre diverse opzioni:
SCOPRI DI PIÚ |
La pistola al peperoncino da 5 metri rappresenta un’evoluzione tecnologica allettante per chi vuole sentirsi più protetto.
Tuttavia, in Italia, il limite dei 3 metri imposto dalla legge è chiaro e inderogabile.
Per i cittadini che desiderano tutelarsi, la scelta migliore resta quella di affidarsi a dispositivi conformi, acquistati da rivenditori autorizzati, e di conoscere i propri diritti e doveri in materia di autodifesa.
La sicurezza personale è un diritto, ma deve andare di pari passo con il rispetto delle norme.
Prima di acquistare, informarsi è d’obbligo: un passo falso potrebbe trasformare uno strumento di difesa in un problema legale.