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PESCA ALLA SEPPIA DA RIVA PERIODO: Trucchi e Consigli

17/03/2025

"Pesca alla Seppia da Riva: Guida Definitiva al Periodo Migliore, Tecniche e Consigli da Esperto"



La pesca alla seppia da riva è un’attività affascinante e accessibile, che combina tecnica, pazienza e conoscenza del comportamento di questo cefalopode.
Per pescarla con successo servono l’attrezzatura giusta, una strategia efficace e il momento ideale, soprattutto nell’Alto Adriatico, dove il mare e le condizioni di spesso cambiano continuamente.

Pescarla dalla riva richiede un’attrezzatura specifica, una buona strategia e la scelta del momento giusto, soprattutto in una regione come l’Alto Adriatico, dove le condizioni ambientali giocano un ruolo cruciale.
 

Periodo Migliore per la Pesca alla Seppia

 

Il periodo ideale per pescare le seppie varia leggermente in base alla zona geografica e alle abitudini locali del cefalopode, ma ci sono alcune linee guida generali e specifiche per l’Alto Adriatico:
 

  • In generale: Le stagioni migliori sono la primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-dicembre). In questi periodi, le seppie si avvicinano alla costa per riprodursi o per cacciare, rendendole più accessibili ai pescatori da riva. La primavera è particolarmente favorevole perché coincide con il periodo riproduttivo, quando le seppie depongono le uova in acque basse.
 
  • Alto Adriatico: Nelle zone come il Veneto, Friuli Venezia Giulia e coste emiliano-romagnole, il periodo ottimale va da settembre a marzo, con picchi tra ottobre e dicembre per la pesca autunnale e tra febbraio e aprile per quella primaverile. In autunno, le seppie adulte si avvicinano alla riva dopo la stagione estiva, mentre in primavera le "seppioline" (esemplari giovani) sono più abbondanti, specialmente in lagune come quella di Venezia. Agosto-settembre è anche un momento interessante per le seppie novelle, che misurano 5-7 cm e sono molto attive.
 
  • Condizioni ideali: Le seppie preferiscono acque calme e limpide, quindi giornate con mare mosso o torbido sono meno produttive. La luna piena può aumentare la loro attività notturna, grazie alla maggiore luminosità che le attira.
 

Consiglio da esperto: Nell’Alto Adriatico, monitora le maree: le seppie sono più attive durante la marea alta, quando si spostano verso riva in cerca di prede.
 


Tecniche di Pesca alla Seppia da Riva

 

La tecnica più diffusa ed efficace per la pesca alla seppia da riva è l’eging, una variante dello spinning originaria del Giappone, adattata ai cefalopodi.
Ecco come funziona:

 

Attrezzatura base:
 
  • Canna: Una canna da eging lunga 2,10-2,50 metri, con azione di punta sensibile (casting 10-25 g), per percepire le leggere toccate della seppia.
  • Mulinello: Taglia 2000-3000, leggero, caricato con treccia fine (0,10-0,15 mm) per lanci lunghi e sensibilità.
  • Terminale: Fluorocarbon dello 0,25-0,30 mm, lungo 1-2 metri, per maggiore discrezione.
  • Esche: Totanare o "egi" (artificiali a forma di gambero), di misura 2.5-3.5 (7-10 cm), con colori naturali di giorno (blu, verde) e fluorescenti di notte (arancio, viola).

Montatura per la Pesca alla Seppia:
 
  • Montatura classica: Collega la treccia a un terminale in fluorocarbon tramite una girella. Sul terminale, aggiungi un moschettone a sgancio rapido per fissare la totanara. Se peschi su fondali profondi o con corrente, usa un piombo leggero (5-20 g) sopra la girella per aiutare l’esca a scendere.
  • Variante con piombo scorrevole: Un piombo a oliva (10-15 g) scorre sulla lenza madre, fermato da una girella, seguito da un terminale di 30-40 cm con la totanara. Ideale per sondare fondali misti.
  • Montatura lagunare (Alto Adriatico): Per le seppioline, usa un piombo goccia da 5-10 g e un bracciolo corto (5 cm) a 15-20 cm sopra il piombo, con una totanara piccola (#1.5 o #1.8).

Azione di pesca:
 
  • Lancia la totanara e attendi che tocchi il fondo (lo capisci quando la lenza si allenta).
  • Recupera lentamente con jerkate delicate (2-3 movimenti verso l’alto), simulando il movimento di un gambero, poi pausa di 5-10 secondi.
  • Quando senti un peso o un "incaglio", ferra dolcemente: i tentacoli della seppia sono delicati e si strappano facilmente.
  • Usa un guadino per portare la preda a riva, evitando che si stacchi o spruzzi inchiostro.
 

Trucco da esperto: Varia il ritmo del recupero (lento, a scatti, stop-and-go) per trovare quello che stimola di più le seppie nello spot scelto.
 



 
 

Consigli da Esperto

 
  • Spot nell’Alto Adriatico: Cerca porti (es. Chioggia, Grado, Ravenna), moli, scogliere artificiali o naturali e foci di fiumi (es. Po, Adige). Le lagune, come quella di Venezia, sono hotspot per le seppioline, soprattutto vicino a vegetazione marina o fondali sabbiosi misti a scogli.
  • Orari migliori: Alba, tramonto e notte sono i momenti top, specie con luci artificiali (lampioni dei porti) che attirano le seppie. Pesca notturna con totanare fluorescenti è particolarmente efficace.
  • Colori delle esche: Le seppie vedono in scala di grigi, quindi punta su contrasto e luminescenza. Arancio e viola chiaro funzionano bene di notte, mentre blu e verde imitano prede naturali di giorno.
  • Gestione della preda: Porta un panno per pulire l’inchiostro e usa forbici o pinzette per slamare la seppia senza danneggiarla, se intendi rilasciarla.

 


Curiosità e Segreti 

 
  • Seppioline in azione: A fine estate (agosto-settembre), la laguna di Venezia si anima di piccole seppie aggressive. Totanare come Duel EGI SUTTE R o NAORY SIGHT HUNTER (#1.5) sono armi letali per questi duelli.
  • Eging, la rivoluzione: Nato in Giappone, questo stile ha trasformato la pesca alla seppia in Italia, con esche sempre più sofisticate che imitano prede vive alla perfezione.
  • Il genio della seppia: Grazie al loro “osso” interno, galleggiano come maestre del nuoto. Predatrici di gamberi e granchi, si mimetizzano con un talento impercettibile all'occhio.
 

Conclusione

 

La pesca alla seppia da riva è un viaggio tra tecnica e passione, un duello con un avversario astuto che vive tra ombre e riflessi.
Da settembre a marzo, armati di una canna leggera, una totanara ben scelta e questi segreti, potrai dominare moli, lagune e scogliere.
Scegli il tuo spot, affina la tua danza di recupero e lasciati sorprendere dalla magia del mare.
La prossima seppia da trofeo? È lì che ti aspetta, pronta a sfidarti.
Buon lancio, pescatore!

 



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