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13/03/2025
Nel vasto mondo della pesca, dove ogni dettaglio può fare la differenza tra una preda sfuggita e un trofeo conquistato, esiste un nodo che si distingue per semplicità e affidabilità: il nodo Palomar.
Amato da pescatori di ogni livello, questo nodo è un vero e proprio pilastro tecnico, capace di collegare ami, girelle e artificiali con una resistenza che sfiora la perfezione.
Si tratta di un nodo facile da realizzare, che richiede pochi passaggi e garantisce una tenuta eccezionale, conservando fino al 95-100% della forza originale della lenza.
Che tu sia un principiante o un esperto, questo articolo ti guiderà attraverso i suoi segreti, con consigli pratici e trucchi per padroneggiarlo al meglio.
Eseguire il nodo Palomar è un gioco da ragazzi, ma richiede attenzione per ottenere il massimo della resistenza.
Ecco come fare:
Per trasformare il Palomar in un’arma vincente, ecco alcuni suggerimenti utili:
Con ami pesanti o artificiali di grandi dimensioni, prova a passare il filo due volte nell’occhiello prima di annodare: la tenuta sarà ancora più salda.
Quando si tratta di fissare una girella, il Palomar si rivela un alleato insostituibile.
La procedura è identica a quella base: passa l’asola nell’anello della girella, forma il nodo e fai scivolare l’attrezzo attraverso l’asola prima di stringere.
Per girelle di grosso calibro, usate nella pesca d’altura, scegli un trecciato resistente e assicurati che il nodo si posizioni vicino all’anello. Questo garantisce libertà di movimento alla girella senza sacrificare la sicurezza.
Per gli ami con occhiello, il Palomar è una scelta d’eccellenza.
Dopo aver chiuso il nodo, verifica che si appoggi perfettamente contro l’occhiello, senza spazi.
Con ami piccoli, perfetti per la pesca leggera come quella alla trota, usa un monofilamento sottile e un’asola compatta per evitare grovigli. Un consiglio?
Tieni l’amo fermo con una mano mentre stringi: il risultato sarà un nodo pulito e resistente.
La vera forza del Palomar sta nella sua capacità di resistere alla tensione.
Con monofilamenti conserva quasi il 100% del carico di rottura, mentre con fluorocarbon e trecciati si attesta tra il 95% e il 98%, a patto che sia eseguito correttamente.
Lubrificazione e serraggio uniforme sono i segreti per evitare cedimenti.
Tuttavia, con lenze molto rigide o di diametro superiore a 0,50 mm, il nodo può risultare ingombrante: in questi casi, meglio considerare alternative come l’Uni Knot.
Semplice da imparare, rapido da eseguire e incredibilmente resistente, il nodo Palomar è un must per ogni pescatore.
Dalla pesca al colpo allo spinning, dalla trota al tonno, si adatta a ogni situazione.
Con un po’ di pratica, potrai realizzarlo anche al buio, rendendolo perfetto per le uscite notturne.
Vuoi un nodo che non ti tradisca mai? Il Palomar è la risposta.