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12/11/2024
Per spennare un uccello congelato, esistono diverse tecniche per agevolare l’operazione e ottenere un risultato ottimale, tenendo conto del tipo e dello stato dell’animale.
La spiumatura di un volatile che è stato congelato presenta sfide specifiche rispetto a quella di un uccello fresco, poiché la pelle può risultare più fragile e le piume tendono a essere più difficili da rimuovere.
La preparazione è fondamentale: molti cacciatori o chef suggeriscono di lasciare l’animale scongelare parzialmente per rendere la spiumatura più facile senza compromettere la consistenza della pelle. Questo è particolarmente utile nel caso di volatili selvatici come fagiani o anatre, che tendono ad avere piume più resistenti rispetto al pollame domestico.
Inoltre, alcuni preferiscono utilizzare acqua calda o strumenti specifici, come un ferro a vapore o una pompa d’aria, per facilitare il processo. Immergendo rapidamente l’uccello in acqua a circa 80°C, ad esempio, si può allentare l’attaccatura delle piume alla pelle, permettendo una spiumatura più rapida e pulita.
Tuttavia, è importante procedere rapidamente e con attenzione per evitare che la pelle si danneggi o che l’acqua alteri la qualità della carne.
Il metodo di scongelamento e spiumatura a freddo è particolarmente utile per chi deve lavorare con uccelli congelati e desidera evitare l’uso di acqua calda, che può ammorbidire eccessivamente la pelle, rendendola più fragile. In questo metodo, l’uccello viene tolto dal congelatore e lasciato scongelare parzialmente in un ambiente fresco.
Il tempo di scongelamento dipende dalle dimensioni dell’animale: per uccelli di piccola e media taglia, bastano 3-5 ore in frigorifero.
Durante questo periodo, la carne inizia ad ammorbidirsi leggermente, permettendo una presa più sicura sulla pelle senza danneggiarla, mentre le piume e il grasso sottocutaneo si induriscono.
Questo rende più semplice la rimozione delle piume, poiché queste tendono a staccarsi più facilmente rispetto a quando l’uccello è completamente congelato
È consigliato cominciare a rimuovere le piume più grandi, partendo dal petto e procedendo verso il dorso e le ali, tirando con attenzione per evitare strappi.
Questo metodo è particolarmente apprezzato dai cacciatori e cuochi che preferiscono un approccio più naturale e meno invasivo, poiché mantiene intatta la pelle dell’uccello, che spesso viene conservata per la cottura
Il metodo con acqua calda è una delle tecniche più comuni e veloci per spennare un uccello, ideale per chi desidera un processo rapido ed efficace.
Questo metodo sfrutta l’alta temperatura dell’acqua per allentare le piume, permettendo di rimuoverle con facilità e riducendo il rischio di strappare la pelle.
È particolarmente indicato per uccelli domestici o volatili dalle piume resistenti, come oche, anatre e tacchini.
Per utilizzare correttamente questo metodo, è necessario riscaldare l’acqua a una temperatura ottimale di circa 70-80°C, sufficiente per ammorbidire il tessuto connettivo che trattiene le piume, ma senza cuocere la carne.
Si consiglia di riempire una bacinella metallica resistente e immergere l’uccello intero per alcuni secondi (di solito 30-60 secondi).
Durante l’immersione, bisogna muovere l’animale nell'acqua per garantire che tutte le parti siano ben riscaldate.
Dopo averlo estratto dall’acqua, si procede immediatamente a togliere le piume all'animale, cominciando dalle aree più grandi come petto e dorso e poi passando alle ali e alle zampe.
È importante agire rapidamente, poiché l’efficacia del calore diminuisce man mano che l’uccello si raffredda
Il metodo con acqua calda è apprezzato per la sua rapidità ed efficacia, ma richiede attenzione per non danneggiare la pelle, che potrebbe diventare troppo fragile se lasciata troppo a lungo nell'acqua calda.
Alcuni esperti consigliano di utilizzare anche un bruciatore o una fiamma per eliminare eventuali piume residue dopo la spiumatura, ottenendo così una pulizia più accurata e perfetta.