Costruisci il tuo carrello Per pesca ideale: guida passo-passo e consigli utili
Ogni pescatore sa quanto possa essere faticoso trasportare l’attrezzatura fino al luogo di pesca perfetto: canne, mulinelli, esche, sedie e magari una tenda per le lunghe sessioni.
Perché non alleggerire il carico con un carrello da pesca costruito con le tue mani?
In questa guida completa, elencheremo le soluzioni idonee per realizzare un carrello da pesca fai da te, economico, robusto e personalizzato secondo le tue esigenze.
Che tu sia un appassionato di surfcasting sulle spiagge sabbiose o un carpista che affronta sentieri sterrati, qui troverai idee, materiali e istruzioni passo-passo per creare un compagno di pesca su misura, senza spendere una fortuna.
Preparati a trasformare fatica in soddisfazione: partiamo!
Perché scegliere un carrello da pesca fai da te?
Un carrello artigianale da surfcasting non è solo un risparmio economico rispetto ai modelli commerciali (che spesso superano i 100 euro), ma offre anche la libertà di adattarlo al tuo stile di pesca.
Puoi costruirlo leggero per spostamenti rapidi o robusto per carichi pesanti, aggiungendo dettagli come porta-canne o tasche per le esche. Inoltre, c’è la soddisfazione di dire: “L’ho fatto io!” mentre lo spingi verso il tuo spot preferito.
Carrello da pesca Surfcasting

Materiali necessari: la base del progetto
Per costruire un carrello resistente e pratico, servono materiali accessibili e strumenti di base. Ecco cosa ti occorre:
- Telaio: Tubi in PVC (diametro 32-40 mm, lunghezza totale 3-4 m) per un’opzione leggera e resistente alla corrosione, oppure tubolari in alluminio o acciaio (40x20 mm) per una struttura più solida.
- Ruote: Due ruote larghe tipo “balloon” (25-30 cm) ideali per la sabbia, o pneumatiche da carriola per terreni misti. Include un asse in metallo o PVC rinforzato (50-60 cm).
- Piano di carico: Un pannello in compensato marino (50x60 cm, spessore 15 mm) o una rete metallica per ridurre il peso.
- Accessori: Cinghie elastiche, viti autofilettanti, vernice antiruggine (per metallo) o impregnante per legno.
- Opzionale: Tubi PVC più sottili (20 mm) per porta-canne e guaine in gomma per protezione.
Strumenti: Sega, trapano, metro, cacciavite, colla per PVC o saldatrice (se usi metallo).
Costo stimato: Tra 50 e 100 euro, a seconda delle scelte.
Passo-passo: dalla progettazione alla prima prova
- Pianifica il design:
- Dimensioni: base 50x60 cm, altezza 30-40 cm, manico 60 cm (inclinazione 45°).
- Disegna un rettangolo per il piano, gambe posteriori per le ruote e un manico ergonomico. Misura la tua attrezzatura per adattare le proporzioni.
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Assembla il telaio:
- Con PVC: Taglia i tubi (2 da 50 cm, 2 da 80 cm, 2 gambe da 30 cm, 1 manico da 60 cm) e uniscili con raccordi a T e gomito, fissando con colla o viti.
- Con metallo: Salda o avvita i tubolari per una struttura rigida.
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Monta le ruote:
- Fissa l’asse sotto le gambe posteriori con staffe o viti. Assicurati che le ruote girino senza intoppi e che il carrello sia alto almeno 15 cm da terra.
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Aggiungi il piano:
- Fissa il compensato con viti o usa una rete metallica per un’opzione ultraleggera. Proteggi il legno con impregnante.
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Personalizza:
- Porta-canne: Aggiungi tubi verticali da 20 mm sul lato posteriore.
- Stabilità: Rinforza con un tirante tra le gambe o una terza gamba anteriore.
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Test finale:
- Carica il carrello con la tua attrezzatura e provalo su spiaggia, ghiaia o erba. Regola il manico o le ruote se serve.
Consigli da esperti per un carrello perfetto
- Terreno sabbioso: Usa ruote “balloon” larghe per non affondare. Evita modelli troppo pesanti.
- Peso ridotto: Il PVC è ideale per chi cammina molto; il metallo per carichi oltre i 50 kg.
- Trasportabilità: Aggiungi giunti smontabili per ripiegarlo in auto.
- Durata: Dopo l’uso in mare, sciacqua il carrello per evitare corrosione.
Conclusione:
Con meno di 100 euro e un pomeriggio di lavoro, avrai un carrello da pesca unico, pronto a semplificarti la vita sulle rive o in spiaggia.
È il momento di mettere alla prova la tua creatività: costruiscilo, provalo e condividi il risultato con noi!
Hai un’idea per migliorarlo? Scrivici: il prossimo articolo potrebbe parlare del tuo progetto.