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09/12/2024
La caccia di selezione al cinghiale è una pratica regolata da precise normative regionali e nazionali, concepita per gestire in modo sostenibile la popolazione di questo ungulato, ridurre i danni alle colture agricole e prevenire rischi per la sicurezza stradale.
In Italia, il cinghiale rappresenta una delle specie di fauna selvatica più diffuse, con una crescita demografica che rende necessario un controllo efficace, soprattutto in un contesto di equilibrio tra tutela ambientale e necessità umane.
Questa forma di caccia, che si distingue per la sua impostazione selettiva e scientifica, si basa su piani di abbattimento stabiliti da autorità competenti e approvati in base ai dati sulla popolazione faunistica locale.
Gli orari e i periodi di caccia variano a seconda della regione e delle caratteristiche ambientali, con una programmazione che tiene conto di stagioni, età e sesso degli animali per garantire l'efficacia dell’intervento e il rispetto degli ecosistemi.
L'attività di selezione viene spesso praticata da cacciatori autorizzati, in forme individuali o coordinate, sotto la supervisione degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) o Enti di Gestione Faunistico-Venatoria.
Gli orari possono estendersi dal primo mattino fino alla sera tardi, in alcuni casi anche con l’uso di dispositivi tecnologici per la visione notturna, purché approvati dalla normativa vigente.
L'obiettivo principale della caccia di selezione non è solo il controllo numerico della specie, ma anche la prevenzione di situazioni critiche come la diffusione di malattie, tra cui la peste suina africana, e la minimizzazione dei conflitti tra fauna selvatica e attività umane.
Le regioni italiane adottano approcci specifici, con periodi e modalità differenziati, per rispondere in modo efficace alle esigenze locali.
Proseguendo, verranno analizzati gli orari di caccia di selezione al cinghiale regione per regione, mettendo in evidenza le particolarità normative e gestionali che caratterizzano questa pratica.
La caccia di selezione è consentita dal 1° marzo al 15 dicembre, suddivisa per fasce orarie e aree specifiche.
Ogni ATC (Ambito Territoriale di Caccia) ha regole precise per il prelievo dei cinghiali, con l'obbligo di rispettare quote e modalità stabilite dagli organi regionali.
La stagione di caccia di selezione varia leggermente in base alle province, ma in generale è permessa dal 15 giugno al 15 dicembre per tutte le classi di età. Alcune aree potrebbero applicare restrizioni particolari legate alla peste suina africana.
Il calendario per la caccia di selezione al cinghiale è suddiviso in due periodi principali:
15 giugno - 30 settembre: tutte le classi, eccetto le femmine accompagnate da piccoli.
2 ottobre - 31 gennaio: tutte le classi, con priorità all’abbattimento di piccoli quando accompagnano le madri. Questi periodi seguono regolamenti dettagliati per le diverse unità di gestione faunistica
Marche
La caccia di selezione è regolata dalla Delibera Regionale n. 908, che stabilisce due finestre temporali:
La caccia di selezione al cinghiale è consentita durante l'intero anno, ma con limitazioni in base al piano faunistico-venatorio approvato. Ogni cacciatore deve seguire i piani stabiliti per la propria zona di competenza.
In Umbria, la caccia di selezione si svolge generalmente da marzo a dicembre, con pause durante la stagione di caccia ordinaria.
Anche qui, le regole possono variare per evitare la diffusione di malattie e preservare l'equilibrio faunistico.
In Emilia-Romagna, la caccia di selezione al cinghiale è consentita durante tutto l’anno, salvo diverse disposizioni locali. Gli orari si adeguano alle condizioni climatiche e stagionali, ma generalmente comprendono le prime ore del mattino fino al tramonto. La gestione avviene sotto la supervisione degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) o dei Comprensori Alpini. È fondamentale consultare i calendari venatori provinciali o il sito della Regione Emilia-Romagna per informazioni dettagliate e aggiornate
In Sicilia, il calendario venatorio regola specificamente la caccia al cinghiale, comprese le modalità di selezione. Per la stagione 2024-2025:
È necessario attenersi alle prescrizioni regionali per il numero massimo di giornate settimanali dedicate alla caccia
In Sardegna, la caccia di selezione al cinghiale è organizzata per gestire le popolazioni di questo ungulato in modo sostenibile. Il calendario venatorio regionale stabilisce i periodi e gli orari specifici:
Per ulteriori dettagli, si raccomanda di consultare il calendario venatorio regionale o le disposizioni specifiche degli ATC o degli Enti gestori