CACCIA AL CINGHIALE IN TOSCANA è una attività venatoria delle più antiche; molto popolare ed apprezzata sia per la preda, ambita e rinomata, che per la bontà della sua carne cosi prelibata e apprezzata in cucina.
Priva di grassi e colesterolo idonea ad ogni tipo di alimentazione da inserire anche nelle diete piu' salutistiche.
Questa caccia viene svolta a seconda delle date del calendario venatorio delle varie regioni e praticata un'pò in tutta Italia, sentita dalle persone che la praticano con amore e dedizione ha forti radici. , Una caccia di forti emozioni ed adrenalina non per i deboli di cuore.
Nell'antichità questa attività veniva svolta con utensili come archi e frecce senza alcuna regola ad oggi è svolta con regole rigide e regolamentate,essrcitata con l'utilizzo di armi da fuoco a canna liscia e rigata.
In questa pagina di Blog, approfondiremo la conoscenza della nostra caccia al cinghiale cosi' come viene effettuata in maremma , se lo ritenete opportuno fateci sapere le modalità di come è gestita nella vostra regione contattaci.
In questa articolo vi illustreremo passo dopo passo tutto ciò che c'è da scoprire
LA CACCIA AL CINGHIALE
Contenuti
La caccia al cinghiale in Toscana
In che forma viene svolta l'attività venatoria al cinghiale
Quando è aperta la caccia al cinghiale
Quali cani utilizzare per la caccia al cinghiale
Abbigliamento da caccia al cinghiale
Quale coltelli utilizzare per la caccia al cinghiale
Video caccia al cinghiale
Calibri consentiti per la caccia al cinghiale
Come cucinare il cinghiale
LA CACCIA AL CINGHIALE IN TOSCANA
Una pratica venatoria ormai svolta da moltissimi anni, un vera tradizione per le persone del posto come una fonte di vita che prende i ricordi e il cuore.
Vi possiamo dire che in Toscana, e precisamente nella Maremma si trova il famigerato cinghiale Maremmano molto particolare.
Più piccolo di dimensioni, ma rinomato per la sua forza e resistenza, una preda ambita e ricercata un onore al RE del Bosco.
Come sappiamo bene i cinghiali sono onnivori, e la loro alimentazione si basa su (semi radici tuberi frutti ) ma non disdegnano anche alimenti di origine animale.
Sono degli ottimi grufolatori , ovvero scavano buche anche profonde, per procurarsi il cibo, grazie alle loro possenti zanne anche utilizzate come vere armi da difesa taglienti come rasoi.
Il cinghiale ha un temperamento pacifico, però se minacciato impaurito o ferito può trasformarsi in una vera minaccia anche per l'uomo.
Un consiglio se vi dovreste trovare faccia a faccia con lui mantenete la calma non urlate non agitate le mani o lanciare pietre, se starete tranquilli lui andrà via senza esitazioni.
In che forma viene svolta l'attività venatoria al cinghiale
L'attività venatoria può essere svolta in due modalità: collettiva o individuale.
Conosciamo meglio queste due tecniche di caccia e le loro differenze e modalità di attuazione:
Quella collettiva è la più diffusa ed apprezzata non solo per la braccata in se stessa ,ma perchè ti fa sentire proprio all'interno di una squadra creando legami con persone e con la natura. Si parte al mattino tutti insieme ;dopo una breve riunione il capo squadra esperto conoscitore del bosco assegna le poste rispettando le persone piu' anziane o con problemi fisici che generalmente vengono posizionate in quelle piu facilmente raggiungibili. si scorre lungo i sentieri e mano mano uno,ad uno i partecipanti si appostano. quando anche l'ultimo cacciatore è posizionato un suono di tromba dà il segnale è arrivato finalmente il fatidico momento , di sciogliere i cani . Da questo momento acquisiscono un ruolo fondamentale i cosidetti "canai" cioè coloro che con i loro cani adeguatamente addestrati per fiutare e spingere il cinghiale cercano di indirizzarlo alle poste. Ora si che la temperatura sale; si entra nel vvivo della cacciata , un susseguirsi di canee e colpi di fucili a scaccia per cercare di forzare gli animali e spingerli verso le poste
La cacciata individuale può essere svolta in due forme :
La prima ,una tecnica di caccia molto semplice che può essere praticata fino a un massimo di tre persone, consente nelle aree non vocate alle squadre di cacciare il cinghiale da fermo o in movimento anche con ausilio dei cani
La seconda ovvero la caccia di selezione; prevede il prelievo controllato della specie previo censimento della popolazione in una zona assegnata .
L'abbattimento del selvatico può avvenire tramite un'altana o da terra esclusivamente con armi a canna rigata anche con ausilio di ottiche
Quando è aperta la caccia al cinghiale
La caccia al cinghiale non può essere praticata tutto l'anno;ma secondo regole stabilite nei calendari venatori che possono variare da regione a regione quindi proprio per questo sono state create delle vere e proprie stagioni venatorie, tramite le quali osservando date e tempi specifici puo' essere svolta sul territorio.
La caccia in generale viene praticata durante il periodo autunnale e invernale, ma può variare da regione a regione.
A proposito della Toscana saremo lieti di aggiornarvi appena uscirà il nuovo calendario venatorio.
Quali cani da caccia al cinghiale utilizzare
Il cane è il migliore amico nell'uomo e un compagno fedele ; anche in questa attività svolgerà un ruolo fondamentale
Durante la battuta di caccia per ottenere un miglior risultato, i cacciatori utilizzano una muta di cani formata da più razze specifiche per combinare una qualità di ricerca migliore e più selettiva.
Ci sono moltissimi cani da cerca come ad esempio il Terrier e il bassotto, quest'ultimo ha attirato grande attenzione poichè grazie alle sue piccole dimensione e agilità può essere utilizzato anche nella macchia più fitta .
Altri cani apprezzati e ricercati sono il segugio maremmano e il segugio italiano. In questo caso illustrando le nostre tradizioni Toscane ci concentreremo sul segugio Maremmano: una razza canina antichissima, un cane da seguita per la caccia al cinghiale fantastico, dotato di un fiuto eccezionale e abbaio acuto particolarissimo ed interessante che cambia e ci mette al corrente delle varie fasi durante la caccia.
Ausiliare unico ed inequivocabile, un cane sicuro di se affidabile che può essere utile sia per la caccia a fermo che per quella in movimento.
Abbigliamento da caccia al cinghiale
Occorre un abbigliamento specifico tecnico ,robusto e pratico, che possiamo suddividere in due tipologie a seconda della destinazione d'uso
Quello destinato al cosiddetto canaio, che in continuo movimento dietro ai suoi cani,alla ricerca del cinghiale avrà bisogno di un capo leggero e indistruttibile con ampia libertà dei movimenti per addentrarsi nella macchia fitta ed inospitale ,avrà quindi bisogno di una vera e propria armatura contro rovi e spine
Quello destinato a chi pratica la caccia alla posta,che dovrà attendere all'aspetto fermo in punto fisso alle volte anche per ore l'arrivo del selvatico IL "postaiolo" avrà esigenze diverse rispetto al canaio ,utilizzera anch'esso un prodotto professionale e performante ma più pesante e imbottito rispetto al primo per ripararsi dal freddo e dell'acqua .
Su tutti i capi sia dedicati ai canai che ai postaioli un particolare riguardo è mirato alla sicurezza, con inserimenti negli stessi di particolari in tessuto ad alta visibilità.
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Quali coltelli utilizzare per la caccia al cinghiale?
Ci sono moltissimi coltelli da utilizzare ,che vi possiamo consigliare suddividendoli per varie caratteristiche tecniche e necessita.
In linea di massima occorre un coltello maneggevole e allo stesso tempo robusto con lama tagliente e resistente.
Se vi occorre un coltello per spellare l'animale ed eviscerarlo senza danneggiarlo all'interno , vi consigliamo un tipo li lama chiamata "skinner " caratterizzata da un tipo di punta particolare ed efficace rivolta verso l'alto e ricurva che va a formare una specie di gancio con all'interno una piccola lama adattissima allo scopo.
Mentre se cercate un coltello classico da caccia a lama fissa o chiudibile, possiamo suggerirvi una lama cosiddetta da scanno per pulire l'animale perfettamente e dividere la carne dall'osso magnificamente
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Video caccia al cinghiale
Ultimamente a preso sempre più campo immortalare video di scene di caccia facendo capire la vera natura e la grande passione che spinge questa persone a praticare questo tipo di caccia.
Non so se siete mai stati protagonisti di uno di questi video, o siete solo alle prime armi, riguardo a questa attività, vi possiamo solamente assicurare ,che si tratta di un'emozione unica indescrivibile per la cui narrazione non bastano le parole per assaporarne tutte le sfumature
Mentre sei nella natura incontaminata nel silenzio più totale ,sentire all'improvviso la canea abbaiare e da un momento all'altro potrebbe sbucare il cinghiale davanti a voi, il cuore batte a mille e l'adrenalina si fa sentire quasi un leggero tremolio alle gambe e quello strato di sudore che si ghiaccia sulla schiena accarezzata dal vento solo per sentire ancora quell'emozione.
Come cucinare le pappardelle al cinghiale ?
Il cinghiale è un carne morbida e prelibata ma ha bisogno di una lenta e delicata cottura.
Carne ottima perchè ricca di proteine e pochissimi grassi dal gusto intenso e deciso ideale per chi desidera avere una alimentazione sana e nutriente ed indicata anche pere fare intensa attività fisica.
Pappardelle al sugo di cinghiale, un cult gastronomico apprezzato anche dai palati più fini , semplice e gustosa ,come prima cosa gli ingredienti che ci occorrano per circa 4 persone:
– 450 gr di cinghiale
– 500 gr pappardelle
– 300 ml di polpa di pomodoro
– 1/2 litro di buon vino rosso
– 1/2 carota
– 1/2 cipolla
– 1 spicchio d’aglio
– 3/4 foglie di alloro
– 2/3 costoline di sedano
– un po’ di rosmarino
– 2 foglie di salvia
Come prima cosa mettiamo la carne a marinare con le erbe per tutta la notte per toglierli quell'odore magari di selvatico rimasto,
In un secondo momento prendiamo un tagliere e tagliamo abbastanza finemente la carne con coltello e magari lasciate se vi piace qualche pezzetto più grossolano e mettiamolo da parte in bacinella.
Prendiamo adesso una casseruola dove mettiamo tutti i nostri odori dopo averli tagliati finemente , andiamo ad aggiungere un filo di olio abbondante sulla padella e mettiamo a fuoco vivace a rosolare la carne e sfumare con un buon vino rosso.
Dopo andiamo ad aggiunge la nostra passata di pomodoro sale e pepe q.b. due, tre foglie di alloro(per aromatizzare)e mescoliamo bene il tutto, successivamente andremo ad abbassare il fuoco e aggiungere l'acqua fino a coprire il tutto.
Occorrerà all'incirca due ore e mezza a fuoco basso per avere una buona cottura, mi raccomando seguite attentamente i nostri consigli
Quando la pasta sarà cotta, bella al dente andremo a unirla con il sugo bello abbondate e finiremo con filo d'olio extravergine di oliva a crudo e spolverata abbondante di formaggio parmigiano.
Una ricetta semplice e gustosa come la tradizione Toscana vuole.
Buon appetito!!