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31/01/2025
La polvere A1 prodotta dalla Baschieri & Pellagri è una delle scelte più apprezzate per la ricarica di cartucce da caccia.
Grazie alle sue caratteristiche chimiche e balistiche, è particolarmente indicata per tiri a media distanza su selvaggina come colombacci e tordi.
In questa guida analizzeremo ogni aspetto della polvere A1, dalle sue proprietà tecniche alle migliori configurazioni di ricarica, passando per consigli pratici e avvertenze sulla sicurezza.
La polvere A1 è una polvere monobasica realizzata con nitrocellulosa stabilizzata.
La sua struttura a lamelle piatte garantisce una combustione regolare e uniforme, ottimizzando le prestazioni balistiche della cartuccia.
Composizione chimica:
Nitrocellulosa (componente principale, fornisce energia alla combustione)
Stabilizzanti (per prolungare la durata e la sicurezza della polvere)
Antistatici (per ridurre il rischio di accumulo di cariche elettrostatiche)
Ritardanti di combustione (per modulare la velocità di rilascio dell'energia)
Agenti di riduzione del residuo (per migliorare la pulizia dell'arma dopo l'uso)
Caratteristiche principali:
Tipo di polvere: Monobasica
Colore: Grigio-verde
Forma: Lamelle piatte
Densità gravimetrica: 0,500 g/cm³ circa
Velocità di combustione: Media, ideale per cartucce da caccia
L'uso della polvere A1 offre diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di polveri da sparo da ricarica:
Affidabilità: Garantisce rosate omogenee e pressioni costanti.
Versatilità: Adatta per diversi assetti di cartuccia e condizioni climatiche.
Pulizia: Genera pochi residui, riducendo l'accumulo di sporcizia nel fucile.
Efficacia: Ottima resa balistica con velocità adeguata per tiri su colombacci e tordi.
Le dosi di ricarica dipendono dalle condizioni climatiche e dall'equipaggiamento utilizzato.
Bossolo: 70 mm in plastica con fondello alto
Innesco: CX 2000
Polvere: 1,75 grammi di A1
Piombo: 34 grammi (numero 5 o 6)
Borra: In plastica con contenitore
Chiusura: Stellare a 58 mm
Bossolo: 70 mm in plastica con fondello alto
Innesco: CX 2000
Polvere: 1,80 grammi di A1
Piombo: 35 grammi (numero 5 o 6)
Borra: In plastica con contenitore
Chiusura: Stellare a 58 mm
Per il tiro al tordo, si utilizzano cariche più leggere e borre senza contenitore per garantire una dispersione ottimale del piombo.
Bossolo: 70 mm in plastica con fondello medio
Innesco: CX 1000
Polvere: 1,55 grammi di A1
Piombo: 32 grammi (numero 7 o 8)
Borra: In plastica senza contenitore
Chiusura: Stellare a 58 mm
Bossolo: 70 mm in plastica con fondello medio
Innesco: CX 1000
Polvere: 1,60 grammi di A1
Piombo: 33 grammi (numero 7 o 8)
Borra: In plastica senza contenitore
Bilancia di precisione professionale
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Utilizza solo componenti di alta qualità per evitare variazioni di pressione.
Segui le dosi raccomandate dal produttore per evitare sovrappressioni.
Verifica sempre la stabilità della polvere, evitando umidità e contaminazioni.
Controlla l'integrità dei bossoli, specialmente dopo il riutilizzo.
Effettua test di rosata per ottimizzare le prestazioni.
Rosate compatte: Utilizza strozzatori adeguati.
Adattamento alle condizioni: Modifica leggermente le dosi in base a temperatura e umidità.
Strumenti di precisione: Impiega una bilancia per dosare con precisione polvere e piombo.
La polvere A1 è una soluzione eccellente per i cacciatori che desiderano ricaricare le proprie cartucce con affidabilità e sicurezza. Con una corretta preparazione e attenzione ai dettagli, è possibile ottenere prestazioni ottimali sia nel tiro al colombaccio che nella caccia ai tordi.
Segui sempre le indicazioni del produttore e rimani aggiornato sulle normative vigenti per un utilizzo sicuro ed efficace della polvere da sparo.
Le informazioni fornite in questa guida hanno uno scopo puramente informativo e derivano dall’analisi di esperienze condivise nei forum di caccia e dalla letteratura tecnica di settore. Tuttavia, è essenziale ricordare che la ricarica delle cartucce è un’attività complessa che richiede competenza, attrezzature adeguate e un rigoroso rispetto delle norme di sicurezza.
Prima di intraprendere la ricarica delle cartucce, è fortemente consigliato seguire corsi di formazione specifici e consultare esperti del settore. Acquisire una conoscenza approfondita delle tecniche di ricarica è fondamentale per garantire sicurezza e prestazioni ottimali.
Le dosi indicate possono variare in base a numerosi fattori, tra cui:
Per questo motivo, è indispensabile effettuare prove di rosata per verificare l’efficacia della cartuccia e, se necessario, apportare modifiche calibrate.
L’uso di dosi errate o non testate può compromettere la sicurezza del tiratore e dell’arma, causando sovrappressioni, malfunzionamenti o incidenti gravi.
Per questo motivo, è fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni del produttore e rispettare le pratiche di sicurezza stabilite dagli esperti del settore.